Il Codice Ermetico del Dna I principi sacri nell'ordinamento dell'universo


Prezzo € 24,50
Mediterranee Edizioni
- Libro - Pagine 320
Formato: 17x24

Anno: 2010

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Molti studiosi hanno osservato gli evidenti sistemi numerici inseriti nelle filosofie e religioni antiche di ogni parte del mondo; altri hanno notato che questi stessi sistemi sono presenti in molte altre teorie scientifiche innovative.

Michael Hayes ci rivela in questo libro che esiste un codice preciso, il Codice Ermetico, che mette in collegamento tra loro tutti questi sistemi, un concetto che una volta era conosciuto dalle culture antiche, ma che con il passare del tempo è andato perso.

La molecola di DNA comprende 4 basi chimiche che possono combinarsi in 64 modi diversi per formare triplette chiamate “codoni di RNA”. L'I-Ching, il “libro dei mutamenti”, possiede 64 esagrammi: il 64 rappresenta, dunque, una specie di codice base della vita.

Ma anche il numero 22 gioca un ruolo fondamentale nel DNA (le proteine sono costituite da venti aminoacidi più due codoni che formano i segnali d’inizio e d’arresto), come pure nella musica (è il numero di note in tre ottave sul pianoforte), senza dimenticare che i seguaci del filosofo greco Pitagora consideravano il 22 e il 3 dei numeri sacri.

Allora se il codice genetico e il Codice Ermetico di Hayes – questi numeri che ricorrono costantemente in tutte le religioni del mondo – sono identici, significa che esiste una connessione di base tra la biologia molecolare e la religione, quindi l’essenza dell’evoluzione può essere trovata anche nella religione, nel regno dell’evoluzione della coscienza.

Riflessi nella struttura di questo codice sono i principi ordinatori dell’universo e, cosa affascinante, anche le proporzioni armoniche della musica. Perciò, le nostre nozioni riguardo l’armonia musicale potrebbero derivare da una vera e propria reazione alla percezione di un’armonia cosmica di base, piuttosto che da un astratto senso estetico.

La risonanza tra la biologia e la cosmologia ci mostra che la vita è musica, con tutti i suoi “suoni armonici” e in nessun altra parte tale verità è più manifesta che nella struttura ad elica della vita stessa: il DNA.

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